COSE CHE CREANO: “Indizi Terrestri”

Una selezione di opere che provengono da un più ampio progetto “Indizi Terrestri”, una ricerca che si snoda nella volontà di sapere di che natura siamo fatti e quale è la via da seguire. Si parte necessariamente da un momento di smarrimento per procedere prima in modo razionale alla ricerca di un punto di partenza nella “mappa” per poi proseguire attraverso logiche più sottili alla scoperta della collocazione del proprio “io”, in senso più allargato nel tempo e nello spazio. Un invito a tracciare la propria via attraverso la comprensione dei segni che hanno contraddistinto il nostro personale percorso. I “giocattoli” divengono potenti simboli evocatori, pregni di spontanee attribuzioni, si rianimano nella scena del presente e vivono in un tempo sospeso dove nuovi ruoli suggeriscono il passaggio, la riconquista della purezza interiore necessaria a spiccare il salto e diventare consapevoli di appartenere all’infinito.

Things that create: “Indizi Terrestri” – « Land indications »

A selection of works, which comes from a wider project “Land indications”, a research articulated around the will of knowing what is our nature and what is the way to follow. It evidently starts from a moment of loss to first process in a rational way, looking for a starting point in the “map”, then continue through a thinner logic to discover the positioning of the “I”, in a wider sense of time and space. An invitation to draw our own way through the understanding of the signs that have emphasized our personal route. The “toys” become powerful suggestive symbols, absorbed in spontaneous attributions, which revive in the scene of present and live in a suspended time where new roles suggest the passage, the reconquest of inner purity necessary to make the step and become conscious of belonging to infinity.

     
© luca mori 2007